(detto
l'Isàurico). Imperatore d'Oriente. Di origine siriaca. Dopo
aver firmato una tregua con gli Arabi, occupò Costantinopoli,
detronizzò Teodosio III e si fece proclamare imperatore nel 717. Durante
il suo dominio si impegnò a frenare l'espansione araba, che era giunta
sino a Costantinopoli e dopo aver liberato la capitale guidò una lunga
offensiva in Anatolia che si concluse con la vittoria di Afyonkarahisar (740) e
il successivo accordo con il khan. Fu, inoltre, fautore di una importante opera
di riorganizzazione politica e civile all'interno dell'impero. Di particolare
importanza la riforma del Codice giustinianeo, con cui veniva assicurata una
migliore amministrazione della giustizia, e la riforma religiosa, cui fece
seguito l'iconoclastia, la proibizione del culto delle immagini sacre (675 circa
- 741).